Anche un punto di passaggio può diventare un luogo d’ispirazione, se viene sviluppato un progetto adatto a valorizzarne le potenzialità. Così grazie al sostegno di Assicurazioni Generali, la stazione della metropolitana di tre torri a Milano (linea M5) si è trasformata in uno spazio espositivo, una specie di galleria sotterranea di arte contomeporanea PERCHÉ OGNI MOMENTO È BUONO PER DIALOGARE E INCONTRARSI.
L’iniziativa è intitolata The Gallery e fa parte di un progetto più ampio a city life: l’idea che il nuovo modello di città sia fatto di spazi da scoprire e in cui fermarsi e lasciarsi ispirare.
Sapevate che il 17 % delle donne si trucca mentre aspetta la metro? E che il 65 % di noi si veste a strati per affrontare banchine e vagoni? Questi e altri dati emersi da una ricerca di mercato sono stati lo spunto per alcune opere di Moreno De Turco.
In The Gallery l’artista ha voluto trasfigurare le fredde percentuali in immagini capaci di attrarre la nostra attenzione di viandanti distratti.
Diversa è stata invece la lettura di Emiliano Ponzi che ha scelto di raccontare la quotidianità di una grande città attraverso le riconoscibilissime abitudini dei passeggeri, come giocare al parco coi figli o baciarsi alla fermata del bus. In The Gallery le sue opere rappresentano spaccati di vita quotidiana in cui è facile e piacevole riconoscersi!
L’idea delle stazioni dell’arte non è certo nuova: nel 2014 la stazione Toledo della metro di Napoli è stata eletta più bella d’Europa dalla CNN, e due anni prima dal The Daily Telegraph. Più recente la presentazione della stazione San Giovanni della linea C a Roma, prima stazione-museo della Capitale.
Fonte: ElleDecor