Dopo un bel ponte, ci ritroviamo davanti alle scrivanie a sognare e contare i giorni che ci separano dalla prossima vacanza, breve o lunga che sia ma pur sempre vacanza!
Per chi non ha ancora organizzato nulla o per chi non si può allontanare troppo oggi vogliamo suggerirvi un interessante e particolare hotel situato a Siena in un palazzo della seconda metà del XIII secolo nel centro storico, dove potrete ritrovare una dolce liaison tra passato e presente, antichità e modernità, storia e charme.
L’Hotel Palazzetto Rosso è stato finemente restaurato e convertito in struttura ricettiva grazie al lavoro svolto dagli architetti Leonardo Ligabue e Claudia Pepi che hanno lavorato fianco a fianco con i proprietari, i francesi François ed Hélène Touber.
Il palazzo, con molta probabilità, era già anticamente una locanda che ospitava i viaggiatori che nel medioevo giungevano per affari in Toscana, e la facciata conserva ancora le tracce dello sfarzo che il palazzo ostentava nella via: è realizzata interamente in mattoni, materiale di grande pregio per l’epoca, ne spiccano i grandi portali dagli archi ogivali, finemente ornati da motivi geometrici ed elementi in ferro battuto.
L’ingresso nell’hotel avviene attraverso una piccola saletta con volta e davanti ad essa si sviluppa una maestosa scalinata, anch’essa totalmente in mattoni, che si snoda intorno ad un grande pozzo e culmina in un lucernario di forma quadrata.
La scala consente l’accesso ai tre piani su cui sono dislocate le nove stanze dell’hotel in cui alla meravigliosa architettura gotica e tipicamente senese si contrappone il design contemporaneo.
Le caratteristiche travi in legno e gli affreschi sono stati interamente conservati mediante vari stratagemmi, così da poter garantire all’hotel i migliori comfort, senza tuttavia stravolgere l’equilibrio due-trecentesco del palazzo. Un esempio ne è il sistema di climatizzazione che è esclusivamente a pavimento, oppure anche la soluzione dei bagni al centro della stanza dentro cubi di vetro, veri e propri pezzi di arredo.
Mentre all’interno delle camere si mescolano gli elementi antichi con quelli moderni con risultati unici e sorprendenti, al di là delle finestre la vista è una finestra sul passato: la Basilica di Santa Maria in Provenzano con la sua grandiosa cupola, o la più austera basilica di San Francesco circondata dalla campagna Toscana.