Che arredare un monolocale non sia facile ne siamo tutti d’accordo: bisogna pensare a sfruttare al meglio tutti gli spazi e la sfida è quella di non essere sommersi dai mobili, ma ovviamente gli essenziali non possono mancare!
E’ così che si trovano tante soluzioni su misura e tante soluzioni salva-spazio a cui prima non avevate mai pensato, e noi oggi vogliamo accompagnarvi alla scoperta di in un piccolo nuovo ambiente: le cucine a scomparsa o monoblocco.
Dai modelli che si nascondono all’interno di un armadio a quelle che si sviluppano in verticale o ancora con una libreria inclusa, le possibilità sono innumerevoli!
Partendo da uno dei marchi più conosciuti, vi presentiamo la cucina MiniSystem di Snaidero: un monoblocco autosufficiente a scomparsa attrezzato di piano cottura elettrico con due sorgenti di fuoco, un lavello e una cappa estraibile. Per chi volesse, si può anche aggiungere qualche comodità in più come il frigorifero, la lavastoviglie, il forno a microonde e altro ancora.
Altro marchio che affronta in modo simile questo tema è Colombini che presenta con un design più tradizionale una cucina monoblocco dotata di tutti i comfort, ma in piccolo! Zona cottura, lavandino, cassetti e ante battenti non posso mancare neanche negli ambienti più piccoli o anche negli uffici.
Arriviamo dunque ad una azienda che ha fatto della parola trasformabile la base della sua intera produzione, Clei. Con il modello Kitchen Box nelle versioni Basic e Plus, la cucina si compone con un mobile monoblocco lineare collegato ad un’anta attrezzata girevole con apertura a libro, che funge anche da sistema di chiusura per nascondere la cucina.
Ma non è tutto perché l’anta girevole è organizzata a dispensa e dotata di un piano tavolo integrato a ribalta, che all’ apertura si allinea con il top del monoblocco raddoppiandone lo spazio di piano lavoro, ma anche quando la cucina è chiusa il piano tavolo può essere aperto ed essere utilizzato.