Sfogliamo i suoi cataloghi, curiosiamo tra le sue stanze, immaginiamo riadattamenti delle nostre mura e poi ci dirigiamo tra le corsie del magazzino..sì stiamo parlando di Ikea!
Ma dove nascono le collezioni che tanto vorremmo per arredare la nostra casa? Per scoprirlo dobbiamo andare a Malmö, in Svezia, alla scoperta dell’ IKEA Creative Hub, il tempio della creatività svedese. Al quarto piano di un palazzo del 1908 si sviluppano 880 metri quadrati di ambienti dinamici e accoglienti suddivisi in 15 stanze e una cucina.
Il progetto firmato da Nanna Lagerman, con la collaborazione dell’interior designer Nina Warnolf ha alla base la reinterpretazione del mondo Ikea in cui ogni ambiente è un capitolo a sé, unico e caratterizzato da una personalità propria: colori, stili, espressioni e layout cambiano a seconda del luogo.
Per stimolare la fantasia e abbattere la noia i mobili Ikea sono qualche volta trasformati: ridipinti, smontati e rimontati, per dare vita a un luogo di lavoro eclettico e originale, in cui sentirsi comunque a casa.
La cornice classica del palazzo è stata preservata il più possibile: i soffitti più alti sono stati accentuati dalla pittura e alle volte il parquet è ricoperto da morbidi tappeti. Ogni stanza ha la sua identità, coerente con la funzione che svolge: ci sono sale riunioni di tutte le misure, piccole stanzette in cui ritirarsi a disegnare, aree lounge per socializzare, una biblioteca e uno spazio per il brainstorming. Nella visione di Lagerman, i muri stessi sono lavagne su cui annotare schizzi, idee, parole chiave.
Pensata per ospitare riunioni o conferenze Situationhult è una grande sala total-pink dai mobili, al tappeto, tende, e persino i radiatori. Il tavolo è riverniciato con un tono più scuro, per creare contrasto.
Per il lavoro vero e proprio i creativi hanno a disposizione tre stanze collegate: Workhult è il laboratorio in cui le idee prendono forma, incorniciato da pareti grigio chiaro e pavimenti in legno, su cui sono disseminati alti sgabelli e morbide sedute, tavolini bassi e postazioni giganti. Ognuno disegna come meglio crede, purché stia comodo.
Infine la stanza per mangiare insieme, Hanghult, al centro dell’ufficio:
Perché la creatività si alimenta del confronto costante, il design è un gioco di squadra.
E allora tutti nella zona living, uno spazio ampio e accogliente con piastrelle bianche alle pareti, a contrasto con la cucina total black. Sedie, tavoli e sgabelli impilati sempre pronti a far accomodare altre persone sottolineano lo spirito informale e scanzonato dell’ambiente.