Eccoci qui a darvi le ultime dritte per comprendere al meglio i vari stili di arredamento. Finita questa lettura vi rimarrà un pratico bignami da sfogliare ogni volta che avrete un dubbio!
Bene, rimbocchiamoci le maniche e cominciamo!
Ci siamo lasciati alle spalle tutti quegli stili che già un po’ conoscevamo e che forse erano i più facili da identificare e riconoscere, ora invece andiamo al sodo!
Stile industriale: sarà anche dato dal nuovo interesse nel ristrutturare e riqualificare spazi industriali in disuso, ma sicuramente questo stile domina spesso anche nelle vetrine dei negozi e negli allestimenti dei locali. Il motivo è che l’industrial funziona sempre, anche affiancandolo ad arredi di altro genere; ciò che più lo identifica sono l’impiego di materiali che rivelano la loro natura autentica, superfici ruvide e ampie pareti lasciate grezze: tutti questi elementi concorrono a definire l’industrial style. Proprio la sua grande versatilità ne decreta il suo grande successo.
Ora andiamo invece nei paesi nordici a farci ispirare e analizziamo lo stile scandinavo con i suoi toni caldi, i tessuti, l’impiego del legno, le geometrie semplici e pulite ma anche con qualche tocco giocoso nelle texture.
Arriviamo a identificare e definire lo stile Shabby Chic: se volessimo cercare di darne una traduzione letterale potremmo dire Trasandato Elegante e da qualche tempo ha lasciato il primo posto sul podio degli stili. Le regole sono semplici: tonalità pastello unite ai classici bianco, beige e grigio, quindi i toni neutri. Gli arredi possono essere pezzi autentici ma usurati, oppure nuovi ma sui quali occorre intervenire con un decappaggio, importante è che siano molto lavorati, con bugne, fregi e intarsi.
Questa volta invece partiamo dalle passerelle della moda per arrivare fino all’arredamento, di quale stile parliamo? Boho Chic! Qui confluiscono elementi bohemienne, hippie e Seventies, il segreto sta nel combinarli con libertà mantenendo alla base di tutto i colori brillanti.
In ultimo, il più raro stile eclettico: qui la parola d’ordine è osare con forme, colori e finiture, ed è anche ammesso qualche dettaglio provocatore animalier.
Eccoci abbiamo finito! Per ora..! Come ben sapete gli stili sono in continua evoluzione, quindi non escludiamo che ci sia in futuro una nuova edizione del nostro bignami!
Stay tuned!